Balon

Torino, 10.02.1997

Custode di vecchi mondi
che dialogano con nuovi mondi,
labili pensieri sussurranti
conducono alla sua essenza.

Luogo che racconta infinite storie.

Quelle più nobili,
raccontate dalle cronache
presenti in ogni tempo per
documentare il fatto degli artigiani,
i loro mobili, le loro porcellane,
le fini gioie in oro o avorio.

Storie quotidiane,
non registrate nella storia.
La gente comune con i propri umori
e sfinenti sentimenti d’ogni tempo,
raccontate dagli stracci e
dalle invenzioni d’ogni tempo.

Le più recenti,
agonie nel mondo del capitale,
persone vittime del progresso mondiale
schiacciate dall’evoluzione,

però. . .

con propria dignità reagisce
instancabile lavoratore nel raccogliere
labili flemmi d’innovazione
per costruire un modo di vivere
derivante dagli scarti dell’evoluzione.

Thomas Lussi

Spulciando al mercato
delle Pulci

Torino, Febbraio 2000

….. e la storia giace
nascosta nella polvere,
rannicchiata in pagine ingiallite
e in vecchi libri
incartapecoriti;
ci parla di miserie
e di torture d’altri tempi
che son rimaste in uso,
e se ne fa anche abuso.
Il vento soffia
Lungo Borgo Dora
E rovescia gazebo e bancarelle,
il vecchio mischia al nuovo
l’antico col moderno
e il tutto dilaga
da sgualciti fogli
di quaderno.
Così le vecchie storie
prendon forma
scrollandosi di dosso
la memoria,
ma, i balzelli
diventan plateatico
che un vigile
(un po’ assente),
attento e ben presente;
intasca.

Lussi Claudio


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