ANIMANAGRAMMA EDITORIALE


Ci accingiamo per la prima volta con questa attività editoriale.Per il futuro si speriamo in un allargamento delle noste possibilità in questo nuovo campo.
L'editoria è un campo nuovo nel quale ANIMANAGRAMMA si va a sperimentare per riuscire a dare sempre più voce a coloro che non trovano la strada nelle grandi reti di distribuzion: noi ci accingeremo a costruirne una particolare, negli ambiti a noi congeniali, per riuscire pian piano ad allargare sul territorio nazionale ed extra-nazionale la nostra capacità di distribuzione.
Ci rivolgiamo perciò a tutti questi esclusi, sperando in un riscontro di successo sia per ANIMANAGRAMMA che per tutti coloro che vorranno entrare a far parte di questo nostro ambizioso progetto.

per informazioni:
animanagramma@animanagramma.it



Claudio Lussi, nato a Monfalcone il 12 aprile del 1933 e morto a Torino il 18 aprile del 2015, è
stato un migrante per lungo tempo della sua esistenza, forse ancor prima di nascere. Infatti la sua famiglia dall'Istria si era trasferita nella città giuliana, da cui in seguito Claudio spiccherà il volo emigrando in Germania e poi, rientrato in Italia, a Torino.
Comunista da sempre, anche se disgustato con il partito, il suo pensiero assumerà nel corso degli anni vissuti nel capoluogo piemontese una connotazione sempre più libera e libertaria.
Claudio non era un uomo di lettere ma un autodidatta con molteplici interessi che ha saputo far tesoro delle varie esperienze della vita: come lavoratore salariato, come gestore di circoli cultural/ricreativi, come personaggio caratteristico dal suo lungo codino bianco che tutti i sabati arrivava all'alba al mercato torinese del Balon per montare assieme al figlio Thomas il suo banchetto di manufatti artigianali: orologi da parete realizzati con vecchi dischi di vinile.
Di ogni esperienza Claudio ha fatto tesoro traducendo le sue emozioni in versi, alcuni raccolti nel suo primo libro “Via Enrico Dandolo” pubblicato nel 2003 e ora in questa raccolta postuma curata con amore da Thomas.
Non era un sommo poeta, di quelli che si trovano nelle antologie, ma un uomo che esprimeva i suoi sentimenti dando spazio e libertà all'estro della fantasia e della creatività. E con buoni risultati.
La poesia, come la musica o l'arte in generale, non devono essere patrimonio esclusivo delle accademie bensì patrimonio collettivo a portata di ogni individuo che se ne voglia appropriare e renderne partecipi gli altri. E Claudio ci ha dimostrato che questo è possibile.


Il libro è rintracciabile presso poche librerie, per sapere dove trovarlo cliccate "qui", e in distribuzione dal 12 aprile 2018.
Il libro è acquistabile, inviando 14 euro (s.p. comprese) al c.c.p.44621944 intestato ad ANIMANAGRAMMA - ricordatevi di specificare in causale nome cognome e indirizzo.

Il giorno 12 aprile 2017 in occasione del 84 compleanno di Claudio Lussi, spentosi solo 2 anni prima, viene presentata la nuova pubblicazione "La Poesie in Esilio, Una vita di versi" di ANIMANAGRAMMA, una raccolta di tutte le poesie che aveva scritto nella sua vita.
La Poesia in Esilio, Una vita di Versi rappresenta una vita di versi che ci danno l'idea di come Claudio, uno dei fondatori dell'Associazione ANIMANAGRAMMA ha attraversato con i suoi pensieri e le sue passioni un secolo travagliato, come il 1900.
Una vita passata tra il miracolo economico italiano degli anni 50-60, e la crisi industriale degli anni 80 a torino, dopo una vita da emigrante in Germania. Per finire i propri giorni in un'Italia di fine secolo, tra mille difficoltà


Iniziative Editoriali di ANIMANAGRAMMA

Claudio Lussi nasce nel 1933 in una via di quella Panzano sconvolta da lì a poco dai bombardamenti anglo-americani che lasceranno fin dai suoi primi anni della pubertà un odio indelebile verso tutti i tipi di sopraffazione. Alla fine della prima guerra i suoi genitori che si erano fermati a Panzano ed avevano trovato lavoro presso quei cantieri decisero di ricongiungersi alle loro radici attecchite a Pola e Fiume da parte della madre e ai Friuli e l'isola di Lissa da parte del padre. A quei tempi Lissa e Osoppo potevano considerarsi quasi agli antipodi ma ciò non tolse che i suoi potessero entrambi avere i loro natali a Pola. Lui si considera fiumano per adozione ma non ripudia la sua piccola Panzano dove, bene o male, vi trascorse la sua infanzia fino al suo quattordicesimo anno di età. In Germania visse per lunghi anni con la sua famiglia e due dei suoi figli nacquero proprio nella città di Bonn che allora ne era la capitale. Due bambini riposano nel cimitero di Nordfriedhof essendogli morti in tenera età, uno a tre e l'altro a undici mesi. Ciò nonostante, stando alle sue affermazioni, considera quegli anni come i più belli della sua vita Ora vive a Torino attorniato dai suoi quattro figli e alcuni nipoti, che ancora non si sono sistemati ma ne hanno tutte le intenzioni. Vive di una piccola pensione, guadagnata all'estero, e di una quasi elemosina accumulata in Italia dopo il servizio militare e gli anni passati lavorando tre mesi su dodici. Si è anche occupato della gestione di Circoli di Cultura trovandosi sempre a suo agio in mezzo ai giovani e a disagio di fronte ai partiti.

Il libro è rintracciabile presso poche librerie, per sapere dove trovarlo cliccate "qui", e in distribuzione dal 10 maggio 2003.
Il libro è acquistabile, inviando 9 euro (s.p. comprese) al c.c.p.44621944 intestato ad ANIMANAGRAMMA - ricordatevi di specificare in causale nome cognome e indirizzo.



 
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